Quali sono le differenze tra un termoconvettore, un pannello radiante e un radiatore (calore inerziale o morbido)?
Esistono diverse famiglie di prodotti da riscaldamento elettrico (detto anche riscaldamento ad effetto Joule, da distinguere dal riscaldamento centralizzato).
Distinguiamo innanzitutto 3 modalità di diffusione del calore:
- Conduzione: il calore viene trasmesso per contatto tra 2 elementi (esempio: il riscaldamento a pavimento con i piedi).
- Convezione: è il fenomeno naturale che vede l'aria calda salire e l'aria fredda scendere.
- Radiazione: il calore viene trasmesso dalle onde in linea retta. È lo stesso principio del calore del sole: i suoi raggi arrivano a riscaldare qualsiasi superficie all’interno del suo campo di emissione.
I diversi tipi di riscaldamento si basano su questi principi fisici:
I convettori (detti anche termoconvettori elettrici o convettori svedesi) sfruttano il fenomeno della convezione. L'aria fredda entra nel convettore dal basso, riscaldata tramite il passaggio attraverso una resistenza e poi diffusa omogeneamente nella stanza.
Creati diversi decenni fa, i convettori sono molto robusti ma molto scomodi (sbalzi di temperatura improvvisi, sensazione di caldo in testa e di freddo ai piedi) e soprattutto consumano energia.
I pannelli radianti (detti anche ad irraggiamento) sfruttano il fenomeno della radiazione. Il calore viene distribuito tramite irraggiamento e con una sensazione di calore avvolgente, simile a quella dei raggi del sole. Lo svantaggio principale dei riscaldatori radianti è che devono essere molto caldi e molto grandi per essere efficienti, con conseguente spiacevole sensazione di calore elevato accanto all'apparecchio. D'altra parte, se un oggetto viene posto tra voi e l'apparecchio la sensazione di calore si interrompe.
I radiatori elettrici di ultima generazione sono prodotti cosiddetti “a calore dolce” (noti anche come radiatori a secco o a fluido). Sono costituiti da un corpo riscaldante che accumula calore tramite una resistenza e lo rilascia gradualmente ed omogeneamente. Funzionando a basse temperature, questi radiatori offrono il massimo comfort, con una piacevole sensazione di calore morbido, diffuso in modo costante, uniforme ed omogeneo in tutto l'ambiente.
Cos'è un radiatore elettrico ad inerzia (secco o fluido)?
I radiatori elettrici ad inerzia sono anche chiamati radiatori elettrici a calore dolce. Hanno una o più resistenze che riscaldano un elemento riscaldante solido (radiatori ad inerzia secca - esempio: corpo riscaldante in ghisa o alluminio) o liquido (radiatori ad inerzia fluida - esempio: corpo riscaldante del tipo a fluido termovettore).
Grazie alla loro capacità di immagazzinare il calore, lo stesso verrà diffuso in maniera costante e omogenea in tutto l'ambiente, senza evidenti e fastidiosi differenziali di temperatura tra pavimento e soffitto, al contrario dei vecchi convettori elettrici.
Da qui la piacevole sensazione di calore che si prova con questi emettitori di calore, simili in termini di comfort ad un impianto di riscaldamento centralizzato.
Questi radiatori elettrici di nuova generazione si caratterizzano per comfort elevato, semplicità di utilizzo e risparmio energetico:
- alcune unità sono dotate di un doppio elemento riscaldante (radiante e convettivo - come nel radiatore Dolce di Deltacalor), per un comfort ineguagliabile, grazie in particolare ad un aumento ancora più rapido della temperatura;
- questi radiatori integrano un sistema di controllo tramite Wifi in modo da poterli pilotare a distanza con l'applicazione DELTACALOR COMFORT (regolazione della temperatura di ogni apparecchio, monitoraggio dei consumi, modifica della programmazione settimanale ecc. ecc.).
- questi emettitori si adattano al tuo stile di vita, consentendoti di risparmiare fino al 45% rispetto a un convettore di prima generazione.
Elemento riscaldante in pietra
I riscaldatori a inerzia con nucleo riscaldante in pietra utilizzano materiali refrattari: steatite, ghisa ad alta densità, pietra lavica o pietra ollare. I più comuni sul mercato sono i riscaldatori in steatite.
Riscaldatore di fluido termovettore
I modelli a inerzia fluida forniscono un calore costante simile a quello di un sistema di riscaldamento centrale. E sono anche più leggeri.
I radiatori ad inerzia termica sono l'ultimo sviluppo dei radiatori elettrici. Sono i più moderni, i più efficienti e i più economici perché consentono un risparmio fino al 45% rispetto ad un convettore di prima generazione.
Infatti, immagazzinano il calore e lo rilasciano delicatamente e continuamente per diverse ore; anche quando sono spenti! Il loro principio di radiazione è simile a quello dei raggi del sole.
Con il termine "calore dolce" ci si riferisce ad una modalità di riscaldamento elettrico che fornisce un eccellente comfort termico. I radiatori a calore dolce combinano generalmente una resistenza ad inerzia, con un fronte radiante (generalmente una resistenza a pellicola) che rende possibile un riscaldamento rapido della superficie frontale del radiatore.
Cos'è il calore dolce?
I radiatori elettrici a calore dolce sono noti anche come radiatori elettrici ad inerzia. Sono emettitori di riscaldamento di nuova generazione che forniscono calore costante nell'ambiente. Basta con le incessanti variazioni di temperatura, come con i vecchi convettori!
Con i radiatori elettrici a calore dolce, si avverte un comfort vicino a quello di un impianto di riscaldamento centralizzato. La temperatura è omogenea in tutto l'ambiente, per un maggiore benessere!
Che tipo di riscaldatore elettrico scegliere?
Quando si costruisce o si ristruttura la propria casa, inevitabilmente ci si pone la domanda: quale radiatore elettrico o impianto di riscaldamento scegliere? Convettore, radiatore elettrico ad inerzia, radiatore a calor dolce? E il riscaldamento a pavimento? Quale modello ci farà risparmiare sulla bolletta della luce? E come ottenere un buon livello di comfort termico? Iniziate a differenziare le famiglie di radiatori elettrici per capire i vantaggi che ciascuna di esse può offrirvi a seconda della vostra casa e delle vostre esigenze.
Cos'è il comfort termico?
Si tratta di sentirsi bene perché non si è troppo caldi o troppo freddi. In una casa, il comfort termico dipende da molti parametri: la temperatura ambiente, il livello di umidità (percentuale di vapore acqueo nell'aria), l'isolamento delle pareti, la qualità dell'aria (odori, polvere). Attenzione, il comfort termico è legato anche alla diffusione del calore, ecc. In una casa ben isolata, il comfort termico sarà migliore se il calore viene diffuso in modo costante e omogeneo.
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