Come riscaldare la casa con le energie rinnovabili

Il sistema di riscaldamento più diffuso in Italia è basato sull'utilizzo del metano. Molti appartamenti e molte industrie fanno ancora affidamento su sistemi di riscaldamento che inquinano, che sono molto costosi oltre ad essere ecologicamente insignificanti in qualsiasi modo, ad esempio, considerando i costi di trasporto e stoccaggio.

Sebbene il gas metano sia molto meno inquinante del diesel e sia economico, resta comunque una delle principali fonti di inquinamento delle nostre città in inverno. Non solo: quasi tutto il gas metano utilizzato in Italia viene importato dall'estero, quindi l'utilizzo annuale per il riscaldamento è limitato dal delicato equilibrio della geopolitica internazionale. Questa è solo una premessa necessaria.

Cosa può davvero diventare oggi una fonte di calore alternativa, ecologica, economica e priva di inquinamento?  La vera fonte di energia alternativa oggi è l'elettricità prodotta in modo pulito.

Quanto si può risparmiare utilizzando un impianto di riscaldamento elettrico alimentato da celle fotovoltaiche?

La risposta sembra banale, ma si risparmia tutta l'energia che è possibile produrre e consumare da soli. Come altre energie rinnovabili, la generazione di energia fotovoltaica produce energia pulita. Non solo: l'energia solare è più conveniente quando l'energia prodotta è autoconsumata.

Per sfruttare appieno il suo potenziale, è possibile utilizzare prodotti come il fotovoltaico per il riscaldamento elettrico?

Gli impianti di riscaldamento che utilizzano l'energia elettrica al posto del gas hanno il vantaggio di ottimizzare la produzione di prodotti fotovoltaici. Pertanto, da un punto di vista ambientale ed economico, può avere dei vantaggi.

L'elettricità generata dal sole può farci risparmiare il costo dell'impianto di riscaldamento? Quanto è conveniente riscaldare i pannelli fotovoltaici in casa?

Come accennato in precedenza, il concetto è sempre lo stesso: per sfruttare appieno l'impianto fotovoltaico e risparmiare davvero, è necessario utilizzare l'autoconsumo dell'energia generata dal fotovoltaico stesso.

Ad esempio? Ci sono molti modi, uno dei quali è quello di sostituire il tradizionale sistema a gas (o anche diesel) con un innovativo sistema elettrico a risparmio energetico che può essere almeno parzialmente alimentato da fonti rinnovabili.

Una piccola parentesi sui vantaggi dei sistemi radianti che, curando ottimamente la distribuzione del calore, sono nel complesso i sistemi più efficaci ed efficienti. Il vantaggio di un sistema radiante è riassumibile con questa immagine:

L'impianto radiante ha la migliore distribuzione del calore, quindi permette di sfruttare la temperatura al di sotto del secondo per riscaldare la casa, risparmiando così energia. Il sistema radiante può essere realizzato sia a pavimento che a "parete", e il principio può essere applicato anche a sistemi di riscaldamento elettrico alimentati da energie rinnovabili. 

Il riscaldamento elettrico si integra con le energie rinnovabili?

Si. Pertanto, solo in termini di generazione di energia fotovoltaica, al fine di ammortizzare il più possibile il costo di installazione, è utile utilizzare il più possibile il sistema per l'autoconsumo. L'autoconsumo è sempre il maggior fattore di risparmio perché evita di acquistare elettricità (sempre più costosa) dalla rete.

Fotovoltaico e riscaldamento elettrico: quali tecnologie abbiamo a disposizione?

L'autoconsumo fotovoltaico può essere ottenuto utilizzando normali elettrodomestici, ma può essere utilizzato anche per funzioni che normalmente vengono svolte da gas metano o gasolio. In effetti, un esempio è il riscaldamento elettrico.Quali tecnologie abbiamo oggi a disposizione? Molte. Le più importanti sono:

  • le pompe di calore
  • termoconvettori di vario genere,
  • i radiatori e gli scaldasalviette elettrici
  • pannelli ad irraggiamento ad infrarossi,
  • pedane riscaldanti (anche per pavimenti modulari sopraelevati e riscaldanti),
  • cavi scaldanti di vario genere in rame, carbonio o alluminio
  • sistemi elettrici di vario tipo utilizzati per riscaldare l’acqua

Una innovativa concezione del riscaldamento, dunque, passa dall’utilizzo dell’elettricità generabile, almeno in parte, con le fonti rinnovabili: l’energia pulita del fotovoltaico e delle altre rinnovabili. Il riscaldamento elettrico può essere, per come lo conosciamo, il classico “split a pompa di calore” (sistema a risparmio energetico che produce “aria calda” col kilowattora elettrico) ma non solo. Può essere un sistema radiante, che distribuisce meglio il calore senza bisogno di alte temperature, o un sistema che utilizza “metallo amorfo” pannelli elettrici o ad infrarossi.

Il sistema radiante, in ogni caso, è il sistema più efficace ed efficiente perchè garantisce risparmio energetico ed una migliore distribuzione del calore. Semplificando, il sistema di riscaldamento elettrico radiante è come se fosse una “resistenza elettrica” applicata dietro, o sotto, una superficie. Il riscaldamento elettrico può essere applicato sotto il pavimento, sulle pareti, nei soffitti, in termoconvettori a parete o in particolari pannelli decorativi di alluminio. Il vantaggio di queste soluzioni, in fase di installazione, è che non necessitano di lavori di muratura. Per installare sistemi elettrici non bisogna rompere pareti per far arrivare tubi dell’acqua; basta una semplice presa elettrica già presente nell’impianto di casa. 

Alcuni vantaggi del riscaldamento elettrico

Ecco alcuni dei vantaggi che possiamo ritrovare utilizzando un termoarredo elettrico:

  1. Il riscaldamento elettrico abbinato al fotovoltaico permette di avere costi di “climatizzazione” inferiori ai costi dei tradizionali impianti a gas, che includono la manutenzione annuale della caldaia.
  2. Il riscaldamento elettrico ha bassi costi di installazione, funzionamento e manutenzione, il sistema non è infatti praticamente soggetto ad usura e funziona con una semplice presa elettrica.
  3. E’ un sistema sicuro in quanto non utilizza combustione di gas e lavora a bassa temperatura rispetto ai classici sistemi termici che scaldano l’acqua ad oltre 70°C e costano annualmente almeno mille euro per un piccolo appartamento di 50 metri quadrati.
  4. Dal punto di vista ambientale il vantaggio maggiore è che è un sistema del tutto eco-compatibile in quanto può utilizzare, almeno in parte, l’energia pulita prodotta dal proprio impianto fotovoltaico o eventualmente da altre fonti energetiche rinnovabili. Con un adeguato sistema di gestione e accumulo (tramite batterie) dell’energia prodotta di giorno si potrà ottimizzare al massimo l’utilizzo dalla “propria” energia per metterla al 100% al servizio della propria casa.
  5. Il meccanismo autoproduzione/autoconsumo, come detto, è sempre la soluzione di maggiore convenienza, per le famiglie come per le imprese.
  6. E' silenzioso: non si hanno infatti parti meccaniche in movimento. Grazie all'assenza di ventole l’aria calda ricircola in modo naturale e uniforme nell’ambiente, senza seccarsi.

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