Il calcolo corretto del Dimensionamento dell’impianto di Riscaldamento è fondamentale per avere il giusto rapporto tra potenza installata (nel caso del Riscaldamento Elettrico in Watt) e Comfort termico all’interno dei vostri ambienti.
Il passo cruciale: calcolare la potenza ideale dei radiatori
Prima di sapere quale sia la dimensione del radiatore da scegliere, è necessario stimare la potenza necessaria per riscaldare correttamente la casa.
Perché è importante scegliere la giusta potenza per i radiatori?
Se si sceglie un radiatore che non è abbastanza potente, difficilmente raggiungerà la temperatura desiderata e farà un uso eccessivo di elettricità per farlo (in particolare perché si sarà tentati di impostare una temperatura di comfort più elevata per evitare di prendere freddo).
Al contrario, se si sceglie un modello troppo potente, consumerà sempre di più di un radiatore di minore potenza quando non serve, per non parlare del fatto che sarà più costoso da acquistare e quindi difficilmente redditizio. In entrambi i casi, ciao disagio e spese inutili!
Dimensionare correttamente la potenza dei radiatori elettrici in base alle esigenze e alle caratteristiche di ogni ambiente è quindi essenziale non solo per godere del comfort termico ideale, ma anche per risparmiare energia e denaro.
Quale potenza del radiatore scegliere?
Per un comfort termico ottimale, è importante scegliere il radiatore elettrico della giusta misura per la stanza che si intende far installare.
La determinazione della potenza giusta è piuttosto complessa, poiché devono essere presi in considerazione molti parametri, in particolare :
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la stanza: qual è la sua dimensione (in volume e non in superficie!) e che stanza è (le aspettative non sono le stesse in un soggiorno, in una lavanderia o in una camera da letto!)
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Il luogo: Dove si trova l'alloggio? È una casa o un appartamento? Qual è il suo livello di isolamento?
Gli elementi di calcolo
Per conoscere la potenza necessaria per riscaldare una stanza, bisogna considerare la situazione nel suo complesso. Nella maggior parte dei casi, è consigliabile optare per una potenza da 70 a 100 W per m². Tuttavia, questo metodo manca di precisione. È quindi necessario prendere in considerazione tutti gli elementi, cioè il volume dell'ambiente riscaldato, l'isolamento della casa, l'uso dell'ambiente e la temperatura desiderata. Inoltre, esistono software e siti che consentono di effettuare questo calcolo inserendo alcuni dati.La stanza da riscaldare
Prima di tutto bisogna considerare il locale da riscaldare e determinarne il volume. Il calcolo da effettuare è quindi lunghezza x larghezza x altezza. Questo dà il volume, rappresentato dalla lettera V.
D'altra parte, il livello di isolamento della stanza è importante. Infatti, sarà un fattore determinante per valutare le possibili perdite di calore e quindi adattare la potenza a questo fatto, se non si intraprende alcun lavoro per migliorare l'isolamento. È quindi necessario conoscere il coefficiente di isolamento della casa, che è designato da K.
La temperatura ideale
Una volta conosciute le caratteristiche dell'ambiente, si deve poi determinare la temperatura ideale. Prima di tutto, il tipo di ambiente permette di conoscere la temperatura futura. Le raccomandazioni attuali sono, ad esempio, tra le 19 e le 22 nel soggiorno e tra le 16 e le 18 nelle camere da letto.
La temperatura ideale deve essere impostata in base a queste raccomandazioni e alle abitudini di vita, tenendo presente che l'abbassamento della temperatura di 1° C rappresenta il 7% in meno di consumo. Anche la temperatura esterna gioca un ruolo importante, poiché a seconda di essa sarà necessario riscaldare più o meno per raggiungere la temperatura ideale all'interno. Si calcola quindi la differenza tra la temperatura desiderata e la temperatura esterna media bassa, rappresentata da DeltaT.
Il calcolo
Una volta raccolti tutti gli elementi, non resta che eseguire il calcolo. Si tratta di una semplice moltiplicazione, cioè V x DeltaT x K. Questo calcolo ci dà poi la potenza necessaria per ogni stanza, in watt.
Criteri da prendere in considerazione nel calcolo della potenza dei radiatori
Spesso si legge che è sufficiente valutare la potenza di un radiatore elettrico in base ai m2 di una stanza. Ad esempio, si dovrebbe considerare una potenza di 100 watt (W) per m2 . Tuttavia, questo calcolo è inaffidabile perché non tiene conto di una serie di criteri che influenzano la temperatura percepita in una stanza, vale a dire :
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l'isolamento della casa: una stanza mal isolata o con finestre a vetro singolo richiede una potenza maggiore per riscaldarla correttamente.
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la sua posizione geografica: le zone meno calde o le stanze esposte a nord richiedono una maggiore potenza del radiatore.
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le dimensioni della casa e le abitudini: il numero di persone nella famiglia e il modo in cui si utilizzano. stanze possono variare la potenza necessaria per poter riscaldare adeguatamente. Per esempio, se due persone dormono nella stessa stanza, potrebbe essere un po' meno riscaldata (tanto vale approfittare del calore umano per risparmiare!)
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la configurazione delle stanze: più alto è il soffitto e maggiore è il volume di una stanza, maggiore è la potenza necessaria per riscaldarla.
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Le temperature desiderate nelle diverse stanze: non saranno le stesse nel bagno (22°C), nel soggiorno (19°C) o nella camera da letto (16°C).
Quindi, per due stanze che misurano lo stesso numero di m2 , la potenza richiesta può essere diversa. Se c'è una regola da ricordare, è che è meglio stimare la potenza dei vostri radiatori elettrici in base al volume della stanza (m3) e alle possibili perdite di calore.
L'idea
Per riscaldare meglio una stanza spaziosa, scegliete un radiatore grande e potente piuttosto che diversi piccoli.
Non necessariamente! E' caso per caso. La cosa più sicura da fare è chiedere consiglio ad un installatore professionista, che saprà indicarvi il numero ideale di radiatori per godere di un calore piacevole e uniforme. Ad esempio, in un locale di oltre 20 m2 , può talvolta consigliare di installare due o tre radiatori da 750 W piuttosto che uno da 2.000 W.
Per non parlare del fatto che oggi i radiatori sono sempre più collegati, il che significa che è possibile controllarli a distanza dal proprio smartphone e che sono in grado di comunicare tra loro. Ciò significa che non si perde più tempo a regolare manualmente ogni apparecchio: si invia un ordine ad uno di essi, che trasmette le informazioni agli altri in modo che seguano lo stesso comportamento (diminuzione o aumento della temperatura, passaggio alla modalità "antigelo", ecc.) Quindi, anche se avete diversi termosifoni nella stanza, controllarli rimane semplice come un gioco da ragazzi!
Fuori la calcolatrice!
Per determinare la potenza del vostro radiatore, sono disponibili diverse opzioni.
In questo caso, esiste una formula (che non vi spaventerà certo) per calcolare la potenza necessaria:
W = Coefficiente di perdita di volume x Volume del locale in m3 x (temperatura ambiente comfort - temperatura esterna di base)
Questa formula tiene conto del volume da riscaldare, del delta di temperatura da colmare e delle possibili perdite di calore. Come già detto, siamo quindi molto lontani da una potenza sistematicamente pari a 100 W al m2!
Per aiutarvi a stimare la potenza necessaria per riscaldare le vostre stanze, vi forniamo una calcolatrice. Basta compilare alcune informazioni sulle vostre stanze (superficie, altezza, ecc.), la vostra casa (data di costruzione, qualità dell'isolamento, ecc.) e la vostra posizione geografica (vicinanza al mare, altitudine, ecc.) e otterrete una potenza consigliata. Semplice e pratico per avere una prima idea!